Emilio Varrà

Emilio Varrà è presidente di Hamelin e docente al Corso di Fumetto e Illustrazione dell'Accademia di Belle Arti di Bologna. Ha scritto saggi sulla letteratura per ragazzi ed è coideatore della rivista "Hamelin. Storie, figure, pedagogia"; ha collaborato anche con le riviste "gli Asini",  "Li.B.e.R" e "Lo straniero".
film lunedì 17 nov H 16:30
Cinema Modernissimo - Cineteca di Bologna

Una sera, un treno

di André Delvaux

interviene Emilio Varrà, Stefano Ricci

introduce David B.

(Un soir, un train, Belgio–Francia/1968, 90’)

Ingresso: biglietto unico a 4,50€ | biglietti acquistabili sul sito o nei punti vendita della Cineteca di Bologna

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in collaborazione con Fondazione Cineteca di Bologna, Sigaretten Edizioni Grafiche e Hamelin, all’interno della rassegna Carta bianca a David B. al Cinema Modernissimo

incontro mercoledì 19 nov H 17:00
Accademia di Belle Arti di Bologna

riflesso fantasma

dialogo a due voci

introduce Emilio Varrà, Enrico Fornaroli

con Dario Sostegni, B*MO

B*MO (Bérénice Motais de Narbonne) e Dario Sostegni raccontano il lavoro di costruzione della mostra Riflesso fantasma, messa in scena di un vero e proprio dialogo a due che si traduce in precise e condivise scelte di esposizione e allestimento.

A seguire inaugurazione della mostra.
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in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Bologna
incontro giovedì 20 nov H 17:00
Biblioteca Salaborsa

LA CONTEMPORANEITÀ DI NICOLE CLAVELOUX

FANTASTICO, FANTASCIENZA E INFANZIA

con Emilio Varrà, David B., Laura Pugno

Il desiderio di riscoprire e far scoprire l’opera di una grande maestra come Nicole Claveloux non può prescindere dalla domanda su cosa ha da dire oggi un lavoro nato negli anni Settanta e ben connotato dall’immaginario dell’epoca. Nostra convinzione è che esso sia più contemporaneo oggi ancor più che nel passato, con la sua proposta di universo visionario e metamorfico, oggi diremo poco antropocentrico. Per verificare questa nostra tesi abbiamo invitato due ospiti d’eccezione: David B., lettore all’epoca delle storie di Claveloux e grande rappresentante di un fumetto altrettanto visionario, e la scrittrice Laura Pugno, narratrice di personaggi sempre sulla soglia e per questa di una connaturata selvatichezza. 

Ingresso: libero

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in collaborazione con Comune di Bologna | Settore Biblioteche e Welfare culturale | Biblioteca Salaborsa, Musei nazionali di Bologna – Direzione regionale Musei nazionali Emilia–Romagna – ex Chiesa di San Mattia, Institut français Italia, con il contributo di Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco–italiana di sostegno alla creazione contemporanea, RIFF - Rete Italiana Festival di Fumetto
incontro venerdì 21 nov H 17:00
DAS - Dispositivo Arti Sperimentali

PERCORSO D’ARTISTA IN VENTI IMMAGINI

introduce Emilio Varrà

con Hurricane, Sarah Mazzetti

Quali sono le immagini della vita di Sarah Mazzetti e Hurricane? I due artisti si raccontano attraverso venti immagini di altri autori o autrici, quelle che hanno costituito o cambiato il loro modo di guardare e di conseguenza di disegnare. Che siano opere note oppure segrete l'incontro indaga come dalle figure nascono figure, e come le immagini possono trasformare il modo di pensare il disegno.

Ingresso: libero

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in collaborazione con Bologna Jazz Festival
masterclass sabato 22 nov H 15:00
DAS - Dispositivo Arti Sperimentali

Il laterale è politico

modera Emilio Varrà

con Hurricane

interviene Vittorio Giacopini

Si potrebbe quasi dire che è lo stesso Hurricane (Ivan Mannuppelli) un “mondo accanto”, tanto è singolare la sua figura allo stesso tempo pienamente immersa nella contemporaneità e nel panorama del fumetto di oggi e legata a un fare fumetto “alternativo”, come lo si poteva considerare fino a due decenni fa. Forte di un disegno sapiente ed efficace sia quando è più dettagliato sia quando è più stilizzato in forma di cartoon, il suo lavoro non può non guardare di lato e dotarsi di questa ottica per fare una satira tanto impietosa quanto lucida sulle brutture del presente, creare universi fantastici e da incubo, inseguire le esistenze di personaggi ostinatamente ai margini, che sembrano invenzioni ma sono invece reali. Questa sua prepensione alla deformazione e alla torsione della realtà trova un naturale interlocutore in Vittorio Giacopini, scrittore, critico, giornalista, altrettanto lucido e impietoso.

Ingresso: libero

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in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Bologna, Erasmus Mundus in Culture Letterarie Europee – Università di Bologna