David B.
David B. (pseudonimo di Pierre-François David Beauchard) nasce nel 1959 a Nîmes.
Sebbene abbia studiato come grafico pubblicitario, David B. nel 1985 comincia a lavorare come sceneggiatore e disegnatore per diverse riviste (Okapi, À suivre, Tintin Reporter, Chic).
Nel 1990 assume un ruolo sempre più centrale nella scena fumettistica, grazie anche alla fondazione della casa editrice L'Association insieme a Jean-Christophe Menu, Lewis Trondheim, Matt Konture, Patrice Killoffer Stanislas e Mokeït. La maggior parte dei suoi lavori degli anni '90 vengono pubblicati sulla rivista Lapin, e poi raccolti nei volumi Le Cheval blême e Les Incidents de la nuit.
Dal 1996 al 2003 si dedica a L'Ascension du Haut Mal ("L'ascensione del grande male"), una graphic novel autobiografica in sei volumi, opera vincitrice del premio per la sceneggiatura al Festival d'Angoulême. Dal 1997 collabora con altri editori oltre che con L'Association, casa editrice che abbandonerà nel 2005 e dove tornerà nel 2011 come membro del comitato di lettura.
Nel 2018 pubblica come sceneggiatore il 37° volume della serie Alix dal titolo Veni Vidi Vici in collaborazione con il disegnatore Giorgio Albertini. Il volume è uscito in occasione del 70º anniversario della nascita del personaggio di Jacques Martin.
Il suo ultimo libro Monsieur Chouette è in uscita in Italia per Sigaretten.
Mostra
11 nov 2025 - 17 dic 2025
Cinema Modernissimo - Cineteca di Bologna
Una sera, un treno
di André Delvauxinterviene Emilio Varrà, Stefano Ricci
introduce David B.
(Un soir, un train, Belgio–Francia/1968, 90’)
Ingresso: biglietto unico a 4,50€ | biglietti acquistabili sul sito o nei punti vendita della Cineteca di Bologna
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in collaborazione con Fondazione Cineteca di Bologna, Sigaretten Edizioni Grafiche e Hamelin, all’interno della rassegna Carta bianca a David B. al Cinema Modernissimo
in collaborazione con Fondazione Cineteca di Bologna, Sigaretten Edizioni Grafiche e Hamelin, all’interno della rassegna Carta bianca a David B. al Cinema Modernissimo
Biblioteca Salaborsa
LA CONTEMPORANEITÀ DI NICOLE CLAVELOUX
FANTASTICO, FANTASCIENZA E INFANZIAcon Emilio Varrà, David B., Laura Pugno
Il desiderio di riscoprire e far scoprire l’opera di una grande maestra come Nicole Claveloux non può prescindere dalla domanda su cosa ha da dire oggi un lavoro nato negli anni Settanta e ben connotato dall’immaginario dell’epoca. Nostra convinzione è che esso sia più contemporaneo oggi ancor più che nel passato, con la sua proposta di universo visionario e metamorfico, oggi diremo poco antropocentrico. Per verificare questa nostra tesi abbiamo invitato due ospiti d’eccezione: David B., lettore all’epoca delle storie di Claveloux e grande rappresentante di un fumetto altrettanto visionario, e la scrittrice Laura Pugno, narratrice di personaggi sempre sulla soglia e per questa di una connaturata selvatichezza.
Ingresso: libero
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in collaborazione con Comune di Bologna | Settore Biblioteche e Welfare culturale | Biblioteca Salaborsa, Musei nazionali di Bologna – Direzione regionale Musei nazionali Emilia–Romagna – ex Chiesa di San Mattia, Institut français Italia, con il contributo di Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco–italiana di sostegno alla creazione contemporanea, RIFF - Rete Italiana Festival di Fumetto
in collaborazione con Comune di Bologna | Settore Biblioteche e Welfare culturale | Biblioteca Salaborsa, Musei nazionali di Bologna – Direzione regionale Musei nazionali Emilia–Romagna – ex Chiesa di San Mattia, Institut français Italia, con il contributo di Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco–italiana di sostegno alla creazione contemporanea, RIFF - Rete Italiana Festival di Fumetto
DAS - Dispositivo Arti Sperimentali
RAPPRESENTARE L’INVISIBILE
modera Alessio Trabacchini
con David B.
interviene Emanuele Dattilo
L’opera di David B. si è sempre mossa sulla soglia tra realtà e immaginario: raccolte di sogni disegnati, romanzi a fumetti esoterici, storie che recuperano la tradizione del fantastico e della fiaba. Ma anche quando si affronta più direttamente la realtà, che sia autobiografica come nel suo capolavoro Il grande male, o storica (la serie di tre volumi de Il mio migliore nemico) il suo modo di narrare e disegnare non prescinde dal mito, da una dimensione onirica, dal simbolo. Non si tratta di una contraddizione perché questi si rivelano gli strumenti più adatti per indagare l’umano e il mondo dove vive, sempre incongrui e contraddittori. Signor Civetta, sua ultima riuscitissima fatica, è un viaggio in un oltretomba quanto mai visionario ma anche un coraggioso affondo in un fatto doloroso della sua vita. A dialogare con lui il filosofo Emanuele Dattilo, autore tra l’altro di un bellissimo saggio sul pensiero panteistico, Il Dio sensibile.
Ingresso: libero
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in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Bologna, Erasmus Mundus in Culture Letterarie Europee – Università di Bologna
in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Bologna, Erasmus Mundus in Culture Letterarie Europee – Università di Bologna