Programma

apertura H 10:00
incontro H 11:00
DAS – Dispositivo Arti Sperimentali

Fare, divulgare e scegliere fumetti

con Titivil, Just Indie Comics

modera Dario Sostegni

Un dialogo tra due realtà che hanno sin dalle loro origini prospettive diverse - cronologiche e geografiche - sull’autoproduzione e il fumetto indipendente, per approfondire il loro approccio al lavoro e alla ricerca attorno al fumetto, a partire dalle scelte che fanno e dai loro diversi posizionamenti: Titivil come realtà più legata al fare fumetti, e Gabriele Di Fazio di Just Indie Comics, da appassionato lettore, per un’ottica più vicina alla critica e alla divulgazione.


Ingresso: libero

bookshop H 12:30
DAS – Dispositivo Arti Sperimentali

Gara di disegno tra autoproduzioni

Alcune realtà dell’autoproduzione di Bologna in una sfida all’ultimo disegno: nel tempo di una canzone dovranno disegnare alcuni soggetti, al meglio delle loro possibilità, a partire da diversi suggerimenti. Sarà il pubblico a decretare il gruppo vincitore.

bookshop H 14:00
DAS – Dispositivo Arti Sperimentali

Dediche e live drawing

Con le autrici e gli autori delle autoproduzioni
incontro H 15:00
DAS – Dispositivo Arti Sperimentali

A corpo perso

Selezione di cortometraggi animati dell'Emca

con Ahmed Ben Nessib, Madolia Dubois, Isis Leterrier, Elisa Lévy, Florent Morin

Selezione di cortometraggi animati della scuola di Angoulême. Che impugnino un pennino, un pastello o un mouse, i registi e le registe dell’Emca non dimenticano mai il corpo, sia come oggetto di racconto sia per l’approccio fisico al lavoro, senza nessuna riserva. I loro racconti, le loro immagini e i loro movimenti non possono che provenire dalla memoria della carne. La selezione qui presentata vuole sintonizzarsi con il tema principale del festival mostrando una libertà espressiva nata anche dal particolare approccio della scuola che aveva rinunciato a qualsiasi valutazione ufficiale. Forse è quest’impunità che ha dato il coraggio di abbandonarsi, spendendosi a vuoto, à corps perdu

Ingresso: libero

A cura di Ahmed Ben Nessib per Tecnica Mista, in collaborazione con 24FRAME Future Film Fest 
bookshop H 16:30
DAS – Dispositivo Arti Sperimentali

Sessione di dediche

con autrici e autori presenti al bookshop del festival
incontro H 17:30
DAS – Dispositivo Arti Sperimentali

Metamorfosi

modera Elisabetta Mongardi

con Ilaria Bussoni, Gwénola Carrère

Ingresso: libero

Nell’ambito di Conversazioni a vignetta in collaborazione con Erasmus Mundus in Culture Letterarie Europee – Università di Bologna, Accademia di Belle Arti di Bologna, con il contributo di Wallonie – Bruxelles International 
bookshop H 19:00
inaugurazione H 19:30
Squadro Stamperia Galleria d'Arte

The Gull Yettin

di Joe Kessler

Inaugurazione con l’artista

Ingresso: libero

A cura di Squadro Stamperia Galleria d’Arte e Hamelin 
incontro H 20:30
DAS – Dispositivo Arti Sperimentali

Sloppy Talks

Comic reading

di Karla Paloma, Martina Sarritzu, Elsa Klée, Lucile Ourvouai

con Tommaso Buldini

Le autrici interpretano alcuni racconti a fumetti dall’antologia Autumn in Berlin, e da Anti Baby, Elsa and the Haters e La signora dei bianchini e la sindrome dell’estasi perduta, con una colonna sonora speciale. Il menù prevede: sogni a occhi aperti, voyeurismo, ricerca spirituale nei luoghi sbagliati, gravidanze interspecie, lotta contro l’ordine costituito, fallimenti epici, appuntamenti catastrofici e opinioni impopolari sulla comunicazione non violenta.

Ingresso: libero

A cura di Titivil e Martina Sarritzu, con il contributo di Institut Français Italia 
performance H 22:00
DAS – Dispositivo Arti Sperimentali

Dj set

di Massimo Carozzi, Ant Hampton

In collaborazione con Maple Death 
film H 22:00
Cinema Modernissimo – Cineteca di Bologna

La paura mangia l'anima

di Rainer Werner Fassbinder

introduce Dominique Goblet

(Angst essen Seele auf, Germania Ovest/1973, 93’)
Emmi, vedova e sola, incontra e sposa Alì, marocchino, di vent’anni più giovane, sfidando le critiche e il moralismo circostante. Come sempre lo sguardo di Fassbinder, ora rivolto al diverso in quanto immigrato, è sincero, senza pietismi o accenni poetici. Alì non viene ‘spiegato’: è un uomo solo che cerca di sopravvivere in una società che lo rende un outsider sentimentale perché più fragile e bisognoso d’amore rispetto alla cinica borghesia dominante.
In collaborazione con Fondazione Cineteca di Bologna, all’interno della rassegna Carta bianca a Dominique Goblet al Cinema Modernissimo
bookshop H 23:30