Bookshop

Cosa sono lo spazio autoproduzioni e il bookshop di A occhi aperti?
Allo spazio DAS - Dispositivo Arti Sperimentali, centro del festival, si trova lo spazio dedicato ad autoproduzioni, fumetti e libri di editori italiani e internazionali. Il bookshop vuole essere un luogo ibrido dove unire incontri, vendita di fumetti, momenti di gioco e live drawing.

Chi cura il bookshop e cosa puoi trovarci?
A occhi aperti ha invitato due realtà - Titivil e Just Indie Comics -  a collaborare, insieme a Hamelin, alla selezione dei titoli del bookshop, con l'obiettivo di creare una panoramica il più ampia e orizzontale possibile. 

Titivil è uno studio, stamperia, libreria e spazio espositivo che promuove attività legate al disegno e all’autoproduzione, stampa e vendita di fanzine, workshop, stampa risograph e serigrafia. Si trova in via Mascarella 31, a Bologna, e nasce da un gruppo di autrici e autori dal mondo dell’illustrazione, del fumetto e dell’editoria indipendente, e non solo. 
Al bookshop Titivil propone una selezione di stampe e fanzine della sua libreria e numerose aggiunte da tutta Europa, con produzioni di Colorama, Kuš Komiks, Jumbo Press e molti altri.

Just Indie Comics è una libreria itinerante curata da Gabriele di Fazio, critico ed esperto di fumetto indipendente, in collaborazione con la libreria romana Risma bookshop, che si contraddistingue per la diversità di titoli e per la sua ricerca nel panorama underground statunitense. Al bookshop porta produzioni di Breakdown press, The Mansion Press, Lagon Revue e di altre realtà.

Hamelin, associazione che cura il festival, presenta uno sguardo d’insieme sul tema di questa edizione, proponendo libri e fumetti che affrontano il rapporto tra corpi e paesaggio, oltre ai lavori di artiste e artisti ospiti. 
Hamelin dedica ampio spazio al panorama delle autoproduzioni di Bologna e ad autorə che provengono dall’Accademia di Belle Arti. Al bookshop si trovano anche produzioni da tutta Italia: autrici, autori, collettivi ma anche progetti di microeditoria, con l'intento di integrare varie forme editoriali indipendenti per presentare esperienze diverse in un unico luogo.

Cosa puoi fare al bookshop?

Farti dedicare un libro o guardare autrici e autori all’opera.
Durante i giorni del festival, le artiste e gli artisti ospiti di A occhi aperti saranno in dedica ai tavoli del bookshop: per scoprire tutti i nomi e sapere quando, consulta il programma in aggiornamento sul sito. Il programma prevede anche sessioni di live drawing con le autoproduzioni: momenti di incontro tra pubblico, autrici e autori, per farsi dedicare un libro o bere qualcosa al bar, guardando le artiste e gli artisti all’opera.

Assistere (o partecipare) a un evento di disegno
Il bookshop organizza due eventi di disegno. Il primo, venerdì 15 alle 12.30, è un momento ludico, una gara tra gruppi di disegnatori e disegnatrici in cui il pubblico farà da giudice. Il secondo, domenica 17 in chiusura del festival, è dedicato al disegno collettivo: tutte e tutti potranno collaborare a un’unica opera nella sala centrale del DAS in un evento aperto al pubblico.

Ascoltare qualche incontro (o un po’ di musica)
Just Indie Comics e Titivil sono protagoniste dell’incontro “Fare, divulgare e scegliere fumetti”, venerdì 15 alle 11. Un dialogo tra due realtà che hanno sin dalle loro origini prospettive diverse - cronologiche e geografiche - sull’autoproduzione e il fumetto indipendente. Un incontro per approfondire il loro approccio al lavoro e alla ricerca attorno al fumetto, per conoscerle anche a partire dalle scelte che fanno e dai loro diversi posizionamenti.

Non solo dediche e incontri: la sera di venerdì 15 il bookshop propone anche un momento musicale in collaborazione con Maple Death: un dj set di Massimo Carozzi e Ant Hampton che seguirà al comic reading Sloppy Talks.

Scopri di più su tutti gli eventi del bookshop consultando il programma del festival.

Dove e quando?
In via del Porto 11/2, da giovedì 14 a domenica 17 novembre. 

Motivi per non esserci?
Nessuno…