Progetto speciale: Dominique Goblet

PROGETTO SPECIALE: DOMINIQUE GOBLET

Ogni anno A occhi aperti sceglie un artista che ha segnato la storia del fumetto contemporaneo e lo invita ad attraversare la città con un progetto speciale. 
Dominique Goblet, artista rivoluzionaria, pioniera del fumetto sperimentale e oggi una delle personalità che più hanno influenzato lo sviluppo del linguaggio nel panorama europeo degli ultimi vent’anni, è la protagonista dell’edizione 2024.

Goblet attraversa molti dei principali luoghi della cultura di Bologna con un programma di mostre, incontri, proiezioni realizzati in collaborazione con diverse istituzioni cittadine. 
Un percorso che tocca diversi linguaggi - il fumetto, la pittura, il cinema, l’arte contemporanea -, come la sua arte, in continua metamorfosi.
COSTELLAZIONI: LA PRIMA MOSTRA PERSONALE DI GOBLET IN ITALIA
Al centro del progetto speciale c’è Costellazioni, la prima mostra di Goblet realizzata in Italia per l’ex Chiesa di San Mattia. 

Dal 15 novembre al 15 dicembre è possibile vedere in anteprima esclusiva le tavole originali dei primi due capitoli di una trilogia in corso, che esplora il rapporto tra corpi femminili e paesaggio: Ostende, un racconto di rinascita femminile sul panorama delle coste del Mare del Nord; e il ciclo Les forêts sombres in cui figure di donne attraversano simbolicamente una foresta, in un gioco di luci e ombre. 
Da questo nucleo si diramano, come le stelle di una costellazione, gli altri lavori dell’artista in un percorso che attraversa quasi vent’anni di carriera, per un ritratto completo di un’autrice che ha segnato l’evoluzione del fumetto.

La mostra inaugura, alla presenza dell’autrice, il 14 novembre alle 19.30.
INCONTRI
Dominique Goblet è protagonista di due incontri allo spazio DAS, il centro di A occhi aperti.

Sabato 16 novembre alle 17 dialoga con Patrizia Cirino, antropologa e storica dell’arte,
a proposito della sua relazione con arte e paesaggio. L’incontro fa parte del ciclo Conversazioni a vignetta, in collaborazione con Erasmus Mundus in Culture Letterarie Europee – Università di Bologna, Accademia di Belle Arti di Bologna.

Domenica 17 novembre alle 11:30, Goblet partecipa a una tavola rotonda insieme a Gwénola Carrère e Joe Kessler, per riflettere sul tema di questa edizione del festival.

DOMINIQUE GOBLET IN ACCADEMIA
Oltre a essere un’artista, Goblet è insegnante di fumetto all’École de Recherche Graphique di Bruxelles. In questa doppia veste incontra i futuri disegnatori e le future disegnatrici del corso di Fumetto e Illustrazione dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, che quest’anno festeggia il suo ventennale, con una lezione sul suo percorso artistico e una portfolio review che offre a studenti e studentesse l’occasione di presentarle i loro lavori.

CARTA BIANCA: DOMINIQUE GOBLET IN CINETECA
Al cinema e ai film che più hanno influenzato il suo immaginario è dedicata la rassegna Carta bianca a Dominique Goblet: un ciclo di quattro proiezioni al Cinema Modernissimo, selezionate dall’artista in collaborazione con Fondazione Cineteca di Bologna. 

ven 15 nov h 22 | Cinema Modernissimo – Cineteca di Bologna
LA PAURA MANGIA L’ANIMA 
di Rainer Werner Fassbinder (93')
(Angst essen Seele auf, Germania Ovest/1973)
Emmi, vedova e sola, incontra e sposa Alì, marocchino, di vent’anni più giovane, sfidando le critiche e il moralismo circostante. Come sempre lo sguardo di Fassbinder, ora rivolto al diverso in quanto immigrato, è sincero, senza pietismi o accenni poetici. Alì non viene ‘spiegato’: è un uomo solo che cerca di sopravvivere in una società che lo rende un outsider sentimentale perché più fragile e bisognoso d’amore rispetto alla cinica borghesia dominante.
Introduce Dominique Goblet

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lun 18 nov h 22.15 | Cinema Modernissimo - Cineteca di Bologna
SCOMPARTIMENTO N. 6 
di Juho Kuosmanen (107’)
(Hytti Nro 6, Finlandia-Estonia-Germania-Russia/2021)
Una studentessa finlandese e un minatore russo si trovano a condividere lo scompartimento di un treno durante il lungo viaggio verso la città di Murmansk, sopra il circolo polare artico. Nonostante l’iniziale ostilità e le radicali differenze, l’incontro cambierà il loro punto di vista sulla vita. Dopo La vera storia di Olli Mäki, l’opera seconda di Juho Kuosmanen è un road movie sulla capacità di accettare sé stessi e gli altri. 
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mer 20 nov h 16 | Cinema Modernissimo - Cineteca di Bologna
LES GLANEURS ET LA GLANEUSE 
di Agnès Varda (85’)
(Francia/2000)
Partendo dal celebre dipinto di Millet, Varda costruisce un saggio per immagini attorno al tema dello spigolare (glaneur in francese), cioè raccattare, raccogliere, recuperare cose e oggetti. Videocamera alla mano, attraversa la Francia rintracciando le esperienze dei raccoglitori in campagna, ma anche di chi ha fatto sua questa pratica per bisogno, gioco o principio etico fra i cassonetti e i vicoli di Parigi. Ma la spigolatrice per eccellenza è proprio lei, Agnès, che per mestiere e vocazione raccoglie immagini, storie, riflessioni sul tempo che passa.
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ven 22 nov h 22.15 | Cinema Modernissimo - Cineteca di Bologna
IL MUCCHIO SELVAGGIO
di Sam Peckinpah (135')
(The Wild Bunch, USA/1969) 
"Il miglior film di Peckinpah in assoluto, il titolo che l'ha decretato mitico regista, e non solo di western. Con Cane di paglia è la sua opera più violenta, e l'avvio a un diverso modo di girare le scene di fuoco. Ma anche una dolente riflessione (ancora una volta) sul passato e una severa condanna della retorica dell'ordine, meschina e criminale davanti a chi, pur fuorilegge, è pronto ad andare fino in fondo per fedeltà a se stesso. Opera anarchica e triste, punto di riferimento per tutti i western del tramonto a venire". (Franco La Polla)

PAESAGGI DI CARNE 
A completare questo ritratto a tutto tondo, l’editore Sigaretten pubblica Paesaggi di carne, il primo libro di Goblet. Il volume raccoglie una ricca selezione di immagini dai carnet di Dominique Goblet, e una lunga intervista all’autrice a cura di Hamelin.


Il progetto speciale è realizzato in collaborazione con Musei Nazionali di Bologna - ex chiesa di San Mattia, Fondazione Cineteca di Bologna, Erasmus Mundus in Culture Letterarie Europee - Università di Bologna, Accademia di Belle Arti di Bologna, Galerie Martel, Sigaretten, con il contributo di Wallonie - Bruxelles International.

La mostra Costellazioni fa parte di un programma promosso da Musei Nazionali di Bologna - ex Chiesa di San Mattia che riunisce attorno all’ex Chiesa di San Mattia i festival A occhi aperti, Gender Bender e Archivio Aperto per promuovere una rilettura degli spazi della chiesa attraverso linguaggi e discipline del contemporaneo.