Mondi accanto
21 novembre 2025 - 21 dicembre 2025
Ex Chiesa di San Mattia
via Sant’Isaia 14
Orari
Ingresso
Ex Chiesa di San Mattia
gio - ven | h 14.30 – 18
sab - dom | h 10 – 19
mattina su prenotazione:
segreteria@hamelin.net
ven 21 nov. – dom 23 nov.
h 10 - 19
INAUGURAZIONE
gio 20 nov. h 19
La mostra prosegue
in Biblioteca Salaborsa
lun | h 14 – 20
mar – ven | h 9 – 20
sab | h 9 – 19
festivi | chiuso
gio - ven | h 14.30 – 18
sab - dom | h 10 – 19
mattina su prenotazione:
segreteria@hamelin.net
ven 21 nov. – dom 23 nov.
h 10 - 19
INAUGURAZIONE
gio 20 nov. h 19
La mostra prosegue
in Biblioteca Salaborsa
lun | h 14 – 20
mar – ven | h 9 – 20
sab | h 9 – 19
festivi | chiuso
Mondi accanto è la prima grande personale italiana dedicata a Nicole Claveloux, figura fondamentale e assolutamente atipica della scena del fumetto e dell’illustrazione internazionale.
Fra le prime e poche donne a farsi strada nel fumetto francese degli anni Settanta, femminista e irriverente, spinta da una passione sfrenata per il disegnare e da uno spirito sulfureo e ironico con cui guarda il mondo, Claveloux si è mossa per tutta la sua carriera fra il fumetto e le letteratura per l’infanzia, travalicando e contaminando i generi, le barriere fra linguaggi, i tabù della società che ha sempre beffardamente criticato.
Grazie a una energia grafica e cromatica senza eguali, Claveloux si è sempre distinta come una costruttrice, e assieme distruttrice, di mondi: i suoi universi sono folli, molteplici, ridicoli, corrono paralleli, stanno accanto o addirittura dentro il nostro reale.
Ancora troppo poco conosciuta nel nostro paese, riscoprirla oggi è mettere a fuoco il suo ruolo di precursora di molti dei nodi e delle istanze della nostra contemporaneità. La sua opera infatti resta attualissima: un invito a immaginare mondi accanto liberi da vincoli e dogmi, dove il fantastico diventa alternativa al presente; una visione femminista della società che permette a donne, bambine, carciofi, paguri e regine seicentesche di convivere in maniera fluida; una irrefrenabile libertà espressiva.
L’esposizione ripercorre trasversalmente la lunga carriera di Claveloux che inizia a pubblicare negli anni Settanta e che, mai stanca, quest’anno disegna a 86 anni un nuovo fumetto.
Più di duecento opere - senza distinzione fra fumetto e illustrazione, fra opere per adulti e letteratura per bambini e bambine - evidenziano i fili rossi che si intrecciano in tutto il suo fare artistico: il rapporto con il fantastico; il ridere come filtro per guardare mondo e immaginario, fra comico, caricatura e parodia; lo sguardo sull’infanzia e la relazione con la sua parte più profonda, vera e selvaggia; la fiaba come inesauribile matrice da trasformare e manomettere; il femminismo e la rivendicazione del desiderio femminile come motore di storie.
A ospitare la mostra è l'ex Chiesa di San Mattia, la cui storia conventuale femminile eccentrica sembra abbinarsi perfettamente alla singolarità di un’artista come Claveloux.
In concomitanza con l’esposizione Eris Edizioni pubblica La mano verde e altri racconti, il primo fumetto dell’artista tradotto in Italia, di cui è possibile vedere in mostra alcune tavole originali.
PER APPROFONDIRE
Dal 10 novembre al 10 gennaio in Biblioteca Salaborsa è allestita la mostra Quando gli adulti sono di spalle. L'infanzia secondo Nicole Claveloux, sui rivoluzionari albi illustrati in cui l’artista racconta l’infanzia con uno sguardo di libertà e gioco puro.
Giovedì 20 novembre il programma prevede inoltre due incontri, uno sul suo ruolo nel panorama del fumetto internazionale, con esperti come Loïc Boyer, Jean–Marc Lonjon, Laura Scarpa e Ilaria
Tontardini (Accademia di Belle Arti di Bologna h 10), e una riflessione sulla contemporaneità delle sue storie con David B., Laura Pugno ed Emilio Varrà (Biblioteca Salaborsa h 17).
Scopri qui il progetto speciale dedicato a Nicole Claveloux.
Fra le prime e poche donne a farsi strada nel fumetto francese degli anni Settanta, femminista e irriverente, spinta da una passione sfrenata per il disegnare e da uno spirito sulfureo e ironico con cui guarda il mondo, Claveloux si è mossa per tutta la sua carriera fra il fumetto e le letteratura per l’infanzia, travalicando e contaminando i generi, le barriere fra linguaggi, i tabù della società che ha sempre beffardamente criticato.
Grazie a una energia grafica e cromatica senza eguali, Claveloux si è sempre distinta come una costruttrice, e assieme distruttrice, di mondi: i suoi universi sono folli, molteplici, ridicoli, corrono paralleli, stanno accanto o addirittura dentro il nostro reale.
Ancora troppo poco conosciuta nel nostro paese, riscoprirla oggi è mettere a fuoco il suo ruolo di precursora di molti dei nodi e delle istanze della nostra contemporaneità. La sua opera infatti resta attualissima: un invito a immaginare mondi accanto liberi da vincoli e dogmi, dove il fantastico diventa alternativa al presente; una visione femminista della società che permette a donne, bambine, carciofi, paguri e regine seicentesche di convivere in maniera fluida; una irrefrenabile libertà espressiva.
L’esposizione ripercorre trasversalmente la lunga carriera di Claveloux che inizia a pubblicare negli anni Settanta e che, mai stanca, quest’anno disegna a 86 anni un nuovo fumetto.
Più di duecento opere - senza distinzione fra fumetto e illustrazione, fra opere per adulti e letteratura per bambini e bambine - evidenziano i fili rossi che si intrecciano in tutto il suo fare artistico: il rapporto con il fantastico; il ridere come filtro per guardare mondo e immaginario, fra comico, caricatura e parodia; lo sguardo sull’infanzia e la relazione con la sua parte più profonda, vera e selvaggia; la fiaba come inesauribile matrice da trasformare e manomettere; il femminismo e la rivendicazione del desiderio femminile come motore di storie.
A ospitare la mostra è l'ex Chiesa di San Mattia, la cui storia conventuale femminile eccentrica sembra abbinarsi perfettamente alla singolarità di un’artista come Claveloux.
In concomitanza con l’esposizione Eris Edizioni pubblica La mano verde e altri racconti, il primo fumetto dell’artista tradotto in Italia, di cui è possibile vedere in mostra alcune tavole originali.
PER APPROFONDIRE
Dal 10 novembre al 10 gennaio in Biblioteca Salaborsa è allestita la mostra Quando gli adulti sono di spalle. L'infanzia secondo Nicole Claveloux, sui rivoluzionari albi illustrati in cui l’artista racconta l’infanzia con uno sguardo di libertà e gioco puro.
Giovedì 20 novembre il programma prevede inoltre due incontri, uno sul suo ruolo nel panorama del fumetto internazionale, con esperti come Loïc Boyer, Jean–Marc Lonjon, Laura Scarpa e Ilaria
Tontardini (Accademia di Belle Arti di Bologna h 10), e una riflessione sulla contemporaneità delle sue storie con David B., Laura Pugno ed Emilio Varrà (Biblioteca Salaborsa h 17).
Scopri qui il progetto speciale dedicato a Nicole Claveloux.
A cura di Hamelin con Valeria Cavallone e Marco Libardi, in collaborazione con Musei
nazionali di Bologna - Direzione regionale Musei nazionali Emilia- Romagna - ex Chiesa di San
Mattia, Institut français Italia, Eris Edizioni, Jean-Marc Lonjon, Loïc Boyer e Festival La Violenza Illustrata, con il contributo di Fondazione Nuovi Mecenati - Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea. Si ringrazia Festival Gribouillis.
La mostra in Biblioteca Salaborsa è a cura di Hamelin, in collaborazione con con Comune di Bologna | Settore Biblioteche e Welfare culturale | Biblioteca Salaborsa e Institut français Italia, con il contributo di Fondazione Nuovi Mecenati - Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea.
La mostra Mondi accanto fa parte del progetto speciale dedicato a Nicole Claveloux, che si completa con incontri e altri eventi.
nazionali di Bologna - Direzione regionale Musei nazionali Emilia- Romagna - ex Chiesa di San
Mattia, Institut français Italia, Eris Edizioni, Jean-Marc Lonjon, Loïc Boyer e Festival La Violenza Illustrata, con il contributo di Fondazione Nuovi Mecenati - Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea. Si ringrazia Festival Gribouillis.
La mostra in Biblioteca Salaborsa è a cura di Hamelin, in collaborazione con con Comune di Bologna | Settore Biblioteche e Welfare culturale | Biblioteca Salaborsa e Institut français Italia, con il contributo di Fondazione Nuovi Mecenati - Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea.
La mostra Mondi accanto fa parte del progetto speciale dedicato a Nicole Claveloux, che si completa con incontri e altri eventi.