Erik Svetoft
Erik Svetoft è un fumettista, illustratore e animatore. Ha collaborato con la rivista online "VICE", ed è autore di diversi albi illustrati per l'infanzia e corti animati. Nel 2017 ha pubblicato MONDO, che ha vinto il premio della Swedish Book Art Association e il premio dell'associazione Seriefrämjandet come miglior fumetto.
Il suo ultimo graphic novel (il primo edito in Italia da Saldapress) è SPA, con cui ha vinto lo Swedish Book Design Award nel 2021 ed è entrato nella Sélection Officielle del Festival di Angoulême nel 2023.
> eriksvetoft.com
Il suo ultimo graphic novel (il primo edito in Italia da Saldapress) è SPA, con cui ha vinto lo Swedish Book Design Award nel 2021 ed è entrato nella Sélection Officielle del Festival di Angoulême nel 2023.
> eriksvetoft.com
Mostra
18 nov 2023 - 8 dic 2023
Quartiere S. Stefano - Sala Prof. Marco Biagi
Tavola rotonda
Qui? Come abitare oggi?con Jérôme Dubois, Marijpol, Erik Svetoft, Sammy Stein, Lisa Mouchet
Le autrici e gli autori della mostra principale di A occhi aperti raccontano come e perché hanno scelto di rappresentare diverse modalità di abitare nelle loro storie a fumetti.
Incontro in inglese.
Ingresso: libero
Durata: 1h30
Con il contributo di Institut Français Italia, Goethe-Institut, Swedish Arts Council.
Quartiere S. Stefano - Sala Prof. Marco Biagi
S.P.A.
Specchi di perturbante realtàcon Matteo Gaspari, Erik Svetoft, Stefano Caselli
Gli spazi descritti da Erik Svetoft nei suoi fumetti sono infestati da creature grottesche e presenze e inquietanti che ricordano certi aspetti tipici delle estetiche di internet, gli spazi liminali delle rete in cui proliferano sottoculture e immaginari che costituiscono un territorio di confine, surreale e fuori dalle logiche del tempo. Svetoft rilegge la sua opera insieme a Stefano Caselli, ricercatore esperto di gaming, e Matteo Gaspari.
Incontro in italiano e inglese, con traduzione consecutiva.
Ingresso: libero
Durata: 1h30
L’incontro fa parte del ciclo “Confini, conflitti, comunità” realizzato in collaborazione con il corso Erasmus Mundus in Culture Letterarie Europee dell’Università di Bologna. In collaborazione con Accademia di Belle Arti di Bologna. Con il contributo di Swedish Arts Council.